Centro ospedaliero di Biel: il controllo dell'illuminazione in funzione della presenza e i LED riducono il consumo energetico dell'82%.

Le aree di circolazione del centro ospedaliero di Biel/Svizzera sono state convertite dall'illuminazione convenzionale con lampade fluorescenti compatte a funzionamento continuo a pannelli LED Ledvance con rilevatori di presenza Theben. Ogni rilevatore di presenza controlla gruppi di illuminazione con 2-4 apparecchi LED ciascuno. Il risultato: rispetto alla vecchia illuminazione, si risparmia l'82% di energia, con un aumento dell'illuminamento da 40 a oltre 200 lux. Il 54% del risparmio è dovuto al controllo dell'illuminazione in funzione della presenza.

 

 

Compito

  • Ridurre in modo sostenibile il consumo energetico dell'illuminazione

 

Soluzione

  • Controllo dell'illuminazione in funzione della presenza con rilevatori di presenza Theben
  • Pannelli LED al posto delle tradizionali lampade fluorescenti compatte

In Svizzera si spendono annualmente 8 miliardi di franchi per l'energia elettrica. Circa il 12% di questa spesa è destinato all'illuminazione, che corrisponde a 7 miliardi di chilowattora. Grazie a sorgenti luminose LED efficienti, a sensori efficaci e a un'illuminazione diurna ottimale, è possibile ridurre il consumo di elettricità per l'illuminazione di almeno il 50%, guadagnando allo stesso tempo in intensità luminosa e comfort.

Sulla base del "Davos Light Agreement" del settembre 2018, la SLG (Società Svizzera della Luce) ha lanciato il programma di attuazione "energylight" insieme a numerosi partner. Nel programma "energylight" vengono realizzati progetti che contribuiscono a sfruttare il grande potenziale di risparmio energetico dell'illuminazione (3,5 TWh/a).

 

Caso di studio Centro ospedaliero di Biel

Il Centro ospedaliero di Bienne è uno dei 6 casi di studio del progetto energetico "SensoLight". L'obiettivo è dimostrare l'effettivo potenziale di risparmio energetico dei sistemi di illuminazione intelligenti rispetto all'illuminazione convenzionale con tecnologia a sensori standard e provarlo metrologicamente. Una precedente misurazione in un parcheggio della città di Zurigo ha mostrato un risparmio effettivo di oltre il 90%.

Nell'ambito del progetto "SensoLight" verranno studiati casi di applicazioni particolarmente interessanti per l'illuminazione intelligente. Si tratta di garage, aree di circolazione in edifici residenziali e strutture di assistenza, aule scolastiche, capannoni industriali ed eventualmente altri tipi di edifici. I risultati dei casi di studio saranno riassunti in una relazione e in una guida per i progettisti e utilizzati come base per eventi informativi e corsi di formazione. Partner del progetto "SensoLight" è l'associazione di produttori di sensori sensNORM.

Le aree di circolazione del centro ospedaliero di Bienne sono state convertite dall'illuminazione convenzionale con lampade fluorescenti compatte a funzionamento continuo a pannelli LED con tecnologia a sensori e tempi di intervento molto brevi. Per la misurazione è stato scelto un corridoio di 352 m² nel seminterrato. Dal corridoio, dove sono presenti anche i letti per i pazienti, le porte adiacenti conducono alle sale di visita e alle sale operatorie. Si tratta quindi di un uso principale sensibile in un ospedale.

 

Illuminazione installata vecchio stato

La vecchia illuminazione nelle aree di circolazione era dotata di lampade fluorescenti compatte da 13 watt. L'illuminazione era a pieno carico per tutto il giorno. Compreso l'alimentatore, il consumo energetico era di 14,6 watt. Con un totale di 55 apparecchi, la potenza installata era di 803 watt. L'illuminamento medio durante il funzionamento era di 40 lux.

 

Illuminazione installata nuova condizione

La nuova illuminazione è stata dotata di 22 pannelli LED di Ledvance. La potenza misurata a pieno carico è di 33 watt. In funzione, è impostata su un massimo di 16,7 watt (50%). La luce di orientamento viene fatta funzionare con il 10% del flusso luminoso massimo, con un consumo energetico di 4,8 watt.

Gli apparecchi LED sono suddivisi in 10 gruppi da 2 a 4 apparecchi ciascuno. Ogni gruppo è controllato individualmente da un rilevatore di presenza theRonda di Theben, che commuta ogni singolo gruppo di luce da luce di orientamento (10%) a luce di base (50% della potenza installata) a seconda della presenza. Dopo soli 10 secondi senza presenza, ogni gruppo torna alla luce di orientamento. In un giorno medio, la luce si accende e si spegne circa 350 volte, ovvero oltre 120.000 operazioni di commutazione all'anno.

L'emissione di flusso luminoso degli apparecchi, il tempo di superamento degli apparecchi e la luce di orientamento vengono programmati tramite l'applicazione per smartphone "theSenda Plug" insieme al telecomandoSenda B.

 

Conclusione: minor consumo di energia con livelli di illuminamento più elevati

Rispetto alla vecchia illuminazione, si risparmia l'82% di energia (compreso l'autoconsumo dei rilevatori di presenza), con un aumento dell'illuminamento da 40 a oltre 200 lux. Il 54% del risparmio è dovuto al controllo dell'illuminazione e il 46% può essere attribuito alla maggiore efficienza degli apparecchi LED. Mentre la vecchia illuminazione era ben al di sopra del limite SIA 387/4, la nuova illuminazione è al di sotto del valore target per i corridoi degli ospedali.

L'impostazione dei rilevatori di presenza può essere considerata molto avanzata per questo utilizzo e può essere utilizzata come esempio per altri ospedali.

 

I prodotti Theben utilizzati